01. Motore e scarico

Motore
La KTM RC 390 2022 sfrutta al massimo il collaudato motore monocilindrico a quattro tempi da 373 cm³ raffreddato a liquido. La mappatura del motore perfezionata, i valori di coppia migliorati e l’erogazione di potenza energica e più fluida fanno sì che questo propulsore all’avanguardia sprigioni prestazioni impareggiabili.


Prestazioni
Grazie a una cassa del filtro dell'aria più grande, alla maggiore coppia e alla morbidissima risposta dell'acceleratore, la KTM RC 390 si lancia dalla linea di partenza fino alla pole position. Un nuovo sistema di ride by wire le permette poi di salire sul podio con una mappatura del motore e un controllo della trazione più precisi, oltre che con il vantaggio aggiunto del Quickshifter+ opzionale.


Testa del cilindro
Quattro valvole, due alberi a camme in testa e bilancieri a dito ultra resistenti con rivestimento in carbonio fanno sì che la testa del cilindro della KTM RC 390 produca maggiore potenza ma mantenga la sua affidabilità leggendaria.


Scarico
Prendendo spunto dalla RC16 MotoGP™, l’impianto di scarico della KTM RC 390 vanta collettori di scarico in acciaio inossidabile con silenziatore in alluminio, che non solo sono esteticamente perfetti, ma regalano alla KTM RC 390 un caratteristico rombo potente mentre sale di marcia fino al massimo dei giri.


Frizione antisaltellamento
In grado di prevenire il blocco della ruota posteriore in caso di brusca decelerazione, la frizione antisaltellamento si apre quando la coppia di ritorno del motore diviene troppo elevata, ma si chiude con la forza delle molle della frizione quando spalanchi l'acceleratore. Ciò evita l’indesiderato blocco della ruota posteriore e garantisce il massimo controllo, consentendo allo stesso tempo di azionare la leva della frizione esercitando una leggerissima pressione.


Raffreddamento
Il migliore flusso dell’aria attraverso il motore permette alla KTM RC 390 di essere raffreddata meglio e di avere la temperatura per prestazioni ottimali necessaria per dare il massimo, un giro dopo l’altro.
