Per la terza tappa del Trofeo Enduro KTM 2021, Rivanazzano Terme ha accolto i tantissimi piloti schieratisi al via con l’entusiasmo di una terra ancora fresca dell’organizzazione della Sei Giorni 2021. Ben 267 gli iscritti, tra cui una cinquantina di wild card che hanno potuto finalmente trovare spazio in una tappa di Trofeo corsa senza concomitanze e quindi “100% orange”.
La gara era organizzata attorno al Parco Brugnatelli nel centro di Rivanazzano, dove sono stati realizzati il parco chiuso e il consueto village con l’assistenza WP Suspension e Metzeler. Il percorso prevedeva molti tratti già “rodati” proprio dall’edizione 2021 dell’ISDE, purtroppo compromessi dalle recenti restrizioni provocate dalla peste suina. Organizzare una Sei Giorni in piena pandemia ha comunque abituato il M.C. Valle Staffora a fronteggiare gli imprevisti con una buona dose di creatività, e così la revisione del giro è stata compensata con l’inserimento di ben 11 prove speciali: 2 nel pomeriggio di sabato 28 maggio e 9 la domenica 29 maggio (3 per ciascuno dei tre giri previsti), per una gara all’a metà tra Enduro tradizionale ed Enduro Sprint. Un compromesso che, nell'impossibilità di modificare i calendari a così stretto giro, ha reso possibile convalidare la prova assegnando tutti i punti in palio.
A mettere il carico ci ha però pensato Giove Pluvio, che dopo Città di Castello anche a Rivanazzano ha voluto dire la sua. Nella notte di sabato sulla cittadina dell’Oltrepò si è abbattuta una vera e propria tormenta, che ha sconvolto i piani degli organizzatori per l’ennesima volta. Non tanto per il fango formatosi su parte del tracciato, quanto per le fettucce divelte nelle prove speciali che hanno costretto la direzione di gara a posticipare di un’ora la partenza (dalle ore 9 alle ore 10 della domenica). Il torrente Staffora vedeva intanto alzarsi il suo livello al punto da rendere impossibile il suo attraversamento nei punti predisposti per il guado.
Questo ha costretto, con il supporto del track inspector Giovanni Sala, a modificare ulteriormente il percorso, mantenendo comunque valide e percorribili le 3 prove speciali per giro: il Mulino, l’Hangar e la famosa “Maginot”. Quest'ultima tracciata nell’area attivamente sostenuta da KTM e ormai divenuta un riferimento per l’Enduro, non solo nell’Oltrepo. La gara si è poi svolta regolarmente nei tempi imposti, pur con una fisionomia ormai stravolta rispetto a quanto previsto.
Dal punto di vista dei risultati di gara, in evidenza i piloti del sud: in vetta all’assoluta è salito il forte crossista pugliese Matteo Del Coco del team Brunetti, che ha vinto tutte le speciali; molto bene in generale hanno fatto poi i siciliani del team Hobby Motors di Ragusa, che si è piazzato secondo nella classifica a squadre dietro a Corti Motorsport di Albavilla.
Ecco il dettaglio dei vincitori per classe:
Elia Rigo (Top Class)
Lorenzo Lago (125)
Giuseppe Arangio Febbo (250 2T)
Denny Muttoni (300)
Matteo Del Coco (250 4T)
Luca Milani (450)
Massimo Bergamaschi (Veteran 2T)
Fabio Benetti (Veteran 4T)
Martina Riboni (Femminile)
Franco Dal Bello (Iron)
Giancarlo Lenzotti (Super Iron)
Angelo Boccaccini (Revival)
Marcello Famiglietti (Freeride)
Marco Iob (Bicilindriche)
Alessandro Degano (Vintage)
Ruggero Vagni (Ospiti)
Tra i concessionari si è imposto di nuovo Corti Motorsport davanti a Hobby Motor Ragusa; tra le squadre di club il Broncino (CO), mentre il Challenge dedicato alla memoria di Nanni Tamiatto è andato al dealer veneto di KTM Franco Dal Bello.
Le classifiche complete di giornata e di campionato si trovano sul sito enduro.ficr.it; tutte le informazioni sul Trofeo Enduro KTM sono come sempre su trofeoenduroktm.com.
Il prossimo appuntamento con il Trofeo Enduro KTM 2022 sarà il 17 luglio a Villagrande di Montecopiolo, nell’entroterra romagnolo in provincia di Rimini: ultima tappa prima della sosta estiva, e gara decisiva per le classifiche in vista del gran finale a Volterra!